Ieri
camminavo per la via e ad un certo punto ho incontrato la rabbia.
Aveva capelli piastrati, sguardo materno e le sue inconfondibili
guance da pupazzo da ventriloquo. Una faccia da quella cosa che spesso fa provincia, ma che in questo caso fa addirittura Regione.
La
prima cosa che ho pensato è stata: “ma si può?”
La
seconda è stata: “No, ma si può?”
Poi
un pensiero diverso si è manifestato tra questi tutti uguali:
Swiffer.
Immediatamente dopo, un altro: hai bisogno di uno bravo
che ti guarisca da questa ridicola ossessione per lo Swiffer.
Ma
il fatto è: voi conoscete macellai vegeteriani? O deputati che si
abbassano lo stipendio? Ognuno, giustamente, cura i propri interessi.
E allora perché a una che si chiama Polverini è consentito venirci
a parlare di pulizia?
Ed è qui che entra in ballo lo Swiffer: per una volta potrebbe dare un messaggio serio e positivo con una Renata miniaturizzata che corre tra le fughe del pavimento. La vittima dello spot sarebbe dunque, ancora una volta, una donna (così non perdiamo di mira il target e siamo tutti contenti) e lo slogan non subirebbe particolari variazioni, La Polverini non dura perchè Swiffer la cattura. Sarebbe un successo di critica e pubblico. E poi azioni di guerrilla con gente armata di Swiffer sotto al Consiglio regionale.
Ed è qui che entra in ballo lo Swiffer: per una volta potrebbe dare un messaggio serio e positivo con una Renata miniaturizzata che corre tra le fughe del pavimento. La vittima dello spot sarebbe dunque, ancora una volta, una donna (così non perdiamo di mira il target e siamo tutti contenti) e lo slogan non subirebbe particolari variazioni, La Polverini non dura perchè Swiffer la cattura. Sarebbe un successo di critica e pubblico. E poi azioni di guerrilla con gente armata di Swiffer sotto al Consiglio regionale.
Gli ho voluto proprio male a quel manifesto e ho provato livore e costernazione per la nostra condizione di impotenti cittadini, che sul manifesto
possiamo disegnarci i baffi o altre cose oscene, strapparli o dargli
fuoco, senza comunque riuscire mai a sfuggire al terribile destino che ci costringerà, fino alla fine dei giorni, a
vedere per le strade questa ed altre facce, i loro occhi mentirosi e
le loro fantasiose dichiarazioni.
Concludo
con questo filmato che ben sinstetizza tutta la questione della
pulizia, della presa in quel post e del terribile incubo che stiamo
vivendo:
Santi numi!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!